Nei giorni di Natale vi sono alcuni borghi che si animano e diventano lo scenario ideale per far rivivere lo straordinario evento della Natività con la suggestiva rappresentazione del Presepe vivente.
Ve ne presentiamo alcuni:
Barga (Lucca). A fare da cornice alla Natività il borgo storico, dove vengono fatti rivivere antichi mestieri (unica data il 23 dicembre),
Greccio (Rieti). Dove San Francesco iniziò la tradizione del presepio, vengono ricostruite tutte le fasi che portarono a quell’avvenimento, tornando così alla magica notte di Natale del 1223 (varie date; per informazioni www.prolocogreccio.it).
Crispiano (Taranto). E’ il più affollato, con la presenza di 200 figuranti in costume a creare la tipica ambientazione del presepio italiano, rievocato all’interno delle grotte del Vallone (varie date; per informazioni www.crispianoturismo.it).
Rivisondoli (L’Aquila). E’ certo il presepio vivente più “alto” d’Italia, in quanto si rappresenta a 1370m , tra la Maiella e i Monti Marsicani. I protagonisti sono l’ultimo nato del paese e una Madonna selezionata attraverso un severo iter (unica data il 5 gennaio; per informazioni www.presepeviventerivisondoli.it).
Lugnano in Teverina (Terni). Niente luci, ma solo fiaccole e lanterne per illuminare il centro storico: qui i figuranti interpretano varie scene del presepio (24 e 26 dicembre).