Che cosa è?
La Shigellosi una infezione causata da batteri del genere Shigella e si presenta con quadri clinici variabili. Nei casi non trattati la letalità è stimata del 10-20%. Sono batteri molto sensibili all’azione di disinfettanti e detergenti ma, nell’ambiente esterno, possono presentare gradi variabili di resistenza soprattutto se presenti in materiale organico.
Distribuzione geografica
Non esiste un’area geografica definita e specifica, ma in genere è possibile contrarre la shigellosi nelle aree tropicali di tutti i continenti dove le condizioni igieniche sono scarse.
Come si manifesta la?
L’infezione, dopo un periodo di incubazione (1-3 giorni), si manifesta con diarrea, febbre, nausea, dolori addominali, tenesmo (spasmo doloroso dell’ano). Nei casi tipici le feci contengono sangue, muco e pus.
Come si trasmette?
Le Shigelle si trasmettono per via oro-fecale; la dissenteria può quindi essere contratta in seguito all’ingestione di acqua o alimenti contaminati. I molluschi, i crostacei e altri cibi mangiati crudi sono da evitare, ma anche il latte non pastorizzato e le verdure possono veicolare tale infezione. Gli insetti possono trasmettere questi ed altri germi patogeni trasportandoli meccanicamente da materiali contaminati su cibi ed oggetti fungendo da vettori passivi di infezione. L’uomo malato o portatore rappresenta l’unica fonte di infezione.
Esiste una vaccinazione?
Non è disponibile ancora un vaccino per la dissenteria bacillare.
Come si previene la Shigellosi?
Adottando scrupolose ma elementari norme igieniche, come per tutte le malattie a trasmissione oro-fecale.